Descrizione
Entrando in paese dalla “Binasca”, al numero civico 108 di Via Roma si nota sulla sinistra una bella costruzione in mattoni. La Famiglia Birago, preso possesso del feudo nel 1484, erige subito questa costruzione che fungeva da stazione di dazio per le merci in transito per Milano e Pavia. Nel XVIII secolo viene acquistata dalla famiglia De Vecchi, che la trasforma in casa rurale dotandola di stalla per le vacche ed il cavallo e di un piccolo appezzamento di terreno che forniva foraggio. Dopo l’armistizio del 8 settembre 1943, la coraggiosa famiglia Maroni utilizzò il fienile della cascina come rifugio per militari fuggiaschi.