Cascina Cicogno detta dei canali

Ultima modifica 13 gennaio 2021

E’ collocata sulla strada che collega la Cascina Giuditta con Gnignano. Questo nome le fu attribuito in quanto, precedentemente, nella zona di Cantalupo a Cicogno, insisteva una cascina del 1300 rilevabile nella mappa catastale del censimento del Governo Austriaco del 1772. Consisteva di “cinque fuochi e 27 anime “. Nel 1800 fu abbandonata e lasciata andare in rovina.
L’attuale “Cicogno” non nacque come vera e propria cascina, ma era la dimora del “regolatore” o “guardiano” delle acque; infatti in quel punto si incrociano le acque del Ticinello con quelle della Speziana e vi sono le porte per regolare il flusso delle acque per l’irrigazione delle campagne