Descrizione
E’ collocata sulla strada che collega la Cascina Giuditta con Gnignano. Questo nome le fu attribuito in quanto, precedentemente, nella zona di Cantalupo a Cicogno, insisteva una cascina del 1300 rilevabile nella mappa catastale del censimento del Governo Austriaco del 1772. Consisteva di “cinque fuochi e 27 anime “. Nel 1800 fu abbandonata e lasciata andare in rovina.
L’attuale “Cicogno” non nacque come vera e propria cascina, ma era la dimora del “regolatore” o “guardiano” delle acque; infatti in quel punto si incrociano le acque del Ticinello con quelle della Speziana e vi sono le porte per regolare il flusso delle acque per l’irrigazione delle campagne.